Lipari

Superfice dell’isola 37,6 Kmq. frazioni dell’isola:

• CANNETO

• ACQUACALDA

• QUATTROPANI

• PIANOCONTE

Il fascino e la complessità delle coste liparesi non possono che invogliare chiunque si rechi sul capoluogo eoliano a visitarle. Partendo da Marina Corta, e muovendosi in senso antiorario, una prima curiosità è rappresentata da una formazione geologica, il duomo lavico del castello, su cui sorgeva l’antica acropoli. Seguono le cupole gemelle di Monte Rosa.

Dopo s’incontra la baia di Canneto, con le sue caratteristiche abitazioni affacciate sull’omonima spiaggia, ed alle cui spalle spicca il fronte della colata ossidianacea del cratere di Forgia Vecchia.

Successivamente tutta una serie di graziose spiaggette, alcuni insediamenti industriali abbandonati e dei lunghi pontili, un tempo utilizzati per il commercio della pomice, il più settentrionale dei quali ancora in uso, costituiscono la bellissima zona delle spiagge bianche, dove la bianca sabbia pomicea conferisce al mare colori affascinanti.

Arrivati a Porticello è possibile osservare sia l’imponente sezione del bordo orientale del cono di pomici di Monte Pilato, messo a nudo dall’attività estrattiva, sia un fianco della potente colata ossidianacea delle Rocche Rosse.

Superata Punta Castagna, s’incontra la frazione di Acquacalda, mentre doppiata Punta del Legno Nero cambia l’aspetto delle coste: la falesia diventa più imponente. La costa occidentale è quella maggiormente esposta ai predominanti venti del quadrante di Nord-Ovest. È risultata la più antica, e le baie di Palmeto e Cala Fico s’alternano ai faraglioni delle Torricelle e della Pietra Del Bagno.

Proseguendo s’incontra la spiaggia di Valle Muria, la pittoresca scogliera sotto il Monte Guardia, i faraglioni delle Formiche, Pietra Lunga e Pietra Menalda, la bella spiaggia di Vinci, su cui spicca la sagoma dell’Osservatorio Geofisico di Lipari.

Superata punta della Crapazza si ritorna, costeggiando alcune piccole insenature sul lato orientale, verso il punto di partenza a Marina Corta.