Trekking Tour nella natura a Lipari

Percorri un itinerario immerso nella natura dell’isola di Lipari.

La natura e la storia delle isole Eolie si sono a lungo intrecciate per produrre una straordinaria quantità di ambienti e culture.

Chi visita Lipari per la prima volta rimarrà sorpreso di come sull’isola si trovino scenari inaspettati e differenti. Sembra che la sua complessa natura geologica abbia condizionato tutto il resto, e a guardar bene è proprio così.

Oggi i sentieri percorribili dotati di meravigliosi panorami sono sostanzialmente 5.

Alle Cave di Caolino, sulla costa occidentale di Lipari. Vi troverete lungo la costa occidentale dell’isola, sopra una falesia, nella quale si possono osservare gli accumuli di ciottolo di mare; segno di un’antica linea di battigia, di quando il livello del mare era più alto di quello attuale.

Il paesaggio che vi ritroverete davanti è una prateria di barboncino mediterraneo, dai colori cangianti e fumarole ancora attive regno del gabbiano reale. Lungo il percorso troverete una vasca d’acqua che raccoglie le acque della sorgente termale della località “Bagno”.

Il sentiero vi conduce ad una deviazione, percorrendo la quale si arriverà alle cave di caolino, oggi abbandonate, ma utilizzate già dai greci per la produzione delle ceramiche, alcune delle quali esposte presso il Museo Archeologico Eoliano.

 

 

 

Il Poggio dei Funghi si trova tra i due principali rilievi, Monte Chirica e Monte Sant’Angelo, nel cuore dell’isola di Lipari. Quì è presente una folta macchia di eriche, corbezzoli, cisti e isolati castagni. In lontananza, i vulcani spenti di Monte Pelato e Monte Rosa completano uno splendido paesaggio inaspettato.

 

Il sentiero unisce la frazione di Lami con Acquacalda. E’ possibile arrivare a Lami tramite il servizio di pubblico di linea.
Oltrepassato l’abitato vi troverete davanti una discesa abbastanza ripida che porta in una strada sterrata “il Vallone”. Seguite le indicazioni per Acquacalda. Il sentiero regala le emozioni di trovarsi davanti a un panorama unico, che abbraccia la costa di Acquacalda, le cave di pomice (chiuse nel 2007) e la folta macchia insediatasi all’interno della depressione craterica (Fossa Castagna), interrotta ogni tanto da vigneti e coltivi.

 

Capistello si trova a sud dell’isola di Lipari. Si arriva fino alla chiesetta San Salvatore percorrendo gran parte del salitone che caratterizza capistello e svoltando a destra alla rotonda; una piccola stradina condurra a destinazione. Il sentiero parte da Qui! Tutt’attorno, basse garighe e nuclei di macchia ricoprono i pendii, mentre le falesie costiere sono occupate in primavera da popolose colonie di gabbiano reale. Arrivati alla chiesa di S.Bartolo al Monte è possibile prendere un bus pubblico per tornare a Lipari.

 

E’ possibile arrivare a Monterosa a piedi da Lipari o Canneto o con il bus pubblico fermata porto di Pignataro (accanto acquedotto). Si raggiunge l’antica chiesetta, “la Croce”, realizzata da alcuni volontari, dove è possibile ammirare un panorama mozzafiato sui centri abitati di Lipari e Canneto.

 

Ma come attrezzarsi?

L’attrezzatura minima consigliata consiste in: scarpe da trekking, pantaloni lunghi, giacca a vento, cappello, pranzo al sacco e una sufficiente quantità d’acqua, assolutamente introvabile durante i percorsi.

Dove alloggiare a Lipari?

L’isola di Lipari è dotata di un grande numero di strutture ricettive di buona qualità e comfort (case vacanze, hotel, residence, B&B), per tale motivo è possibile trovare la soluzione più adatta ad ogni esigenza.

Dove posso mangiare bene a Lipari?

Se avete in programma una vacanza a Lipari o anche una semplice gita, sicuramente ve lo sarete chiesti.

Vi diciamo quindi dove noi, che a Lipari viviamo tutto l’anno, andiamo abitualmente a mangiare.

Il ristorante

  • Filippino: una certezza della cucina eoliana. A noi piace perché è aperto tutto l’anno, si mangia sempre bene e offre prezzi ragionevoli. E’ sicuramente uno dei ristoranti storici dell’isola con il miglior rapporto qualità/prezzo.

Prezzo: sui 45 euro in su per una cena completa. (è in piazza Mazzini ed è aperto a pranzo e a cena)

E per uno spuntino?

Se sei a Lipari non puoi non mangiare il Pani Cunzatu! Un semplice panino condito da pomodoro, fior di latte, basilico e olio extra vergine di oliva. Va preparato la mattina e mangiato ad ora di pranzo, per dare modo al pane di assorbire bene il condimento. E’ un must in spiaggia o per una giornata in barca, e se ci arriva uno schizzo di acqua salata sopra, sarà ancora più saporito.